Manuel un sorriso per tutti

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Manuel
un sorriso per tutti
Pellegrino di speranza
Nostro figlio Manuel aveva solo 15 anni.
Nessuno vorrebbe mai dover dire un giorno queste parole, ma questa non è una cosa che si possa scegliere, è una realtà che si è rassegnati ad accettarla. Manuel era un ragazzo meraviglioso, strappato al nostro affetto a soli 15 anni da un aneurisma cerebrale. Noi ci siamo rassegnati alla morte di nostro figlio; abbiamo accettato che questa fosse la volontà di Dio nel suo imperscrutabile e a volte incomprensibile disegno. Accettarlo ci ha fatto intraprendere un cammino di fede che nemmeno noi sapevamo bene dove ci avrebbe portato. E oggi possiamo dire che anche dopo la morte di un figlio si può avvertire la presenza del Signore: " Nulla accade per caso a coloro che aprono il cuore a Dio ". Per questo dopo 8 anni abbiamo deciso di raccogliere in un libro le testimonianze, gli incontri e i pellegrinaggi compiuti, per poter trasmettere un messaggio di speranza a tutte quelle persone che per qualche ragione stanno soffrendo, perchè con l'aiuto della fede e delle persone giuste, possano rialzarsi: dal buio si può uscire. Anche il titolo non è stato scelto a caso...Dio aveva fatto un dono a Manuel, un sorriso bello, spontaneo e contagioso e lui questo dono non lo ha tenuto per sè, ma lo ha restituito ogni giorno a chiunque incontrasse sulla sua strada. Manuel aveva un rapporto speciale soprattutto con coloro che erano un po' in disparte, quelli che erano al di fuori del gruppo: non si fermava all'esteriorità delle cose o delle persone, ma arrivava nel profondo di ciascuno, riconoscendo sempre nell'altro qualcuno da rispettare e a cui volere bene. Era un ragazzo che meritava di essere conosciuto e nei pochi anni che Dio gli ha concesso ha insegnato a tutti come vivere nell'amore verso il prossimo: è stato un esempio di vita. Ora che il Padre lo ha chiamato a sè, è compito nostro farlo conoscere a tutti e continuare a trasmettere ciò che lui ci stava insegnando: vivere con il sorriso e fare del bene.





IL QUADERNO
Il quaderno
Il quaderno è nato pochi giorni dopo la salita al cielo di Manuel ed è stato posto al cimitero accanto alla sua lapide. Gli amici, increduli di quanto fosse successo, volevano continuare a dialogare con lui e attraverso il quaderno hanno avuto l'opportunità di farlo. Per circa un anno, chiunque voleva ha potuto lasciare la sua testimonianza, dopo di chè lo abbiamo portato a casa. Da quel momento, sul quaderno abbiamo annotato tutto quello che ci succedeva; tutto quello che ci sembrava fosse un segno e che Manuel voleva giungesse a noi. Qualcuno ci aveva detto di prestare molta attenzione alle cose che accadevano quotidianamente, perchè avremmo potuto percepire la sua presenza anche in quelle più semplici. Per questo ci è sembrato naturale intitolare uno dei capitoli del libro, forse quello della svolta, "Nulla accade per caso". Quel quaderno si è via via sempre più arricchito delle esperienze e degli incontri che abbiamo fatto, fino al punto che abbiamo avvertito qualcosa dentro, come un segno che Manuel volesse che questo nostro cammino fosse raccontato e condiviso con altri. Prima però abbiamo deciso di farlo leggere a diversi amici, tra i quali anche alcuni sacerdoti, perchè ci aiutassero a capire se questo desiderio che stava nascendo nel nostro cuore, fosse veramente Volontà del Signore e quindi anche di Manuel, che siamo convinti gli sia accanto nel Regno dei Cieli. L'incoraggiamento e la spinta che abbiamo ricevuto li abbiamo interpretati come un segno che quel quaderno sarebbe veramente dovuto diventare un libro, qualcosa che potesse arrivare lontano, magari anche ad alcuni di quei genitori che si trovano a vivere la nostra stessa condizione, quella di dover sopravvivere alla morte di un  figlio. E così è nato "Manuel un sorriso per tutti".








di Manuel
Biografia
Manuel era un ragazzo di appena 15 anni quando è stato strappato alla vita da un aneurima cerebrale. Abitava a Solarolo, un piccolo paesino nella provincia di Ravenna, dove era ben voluto da tutti per la sua bontà, la sua disponibilità e la sua simpatia. Ciò che lo caratterizzava era il suo sorriso a 360° sempre stampato sul viso. Manuel trasmetteva positività e buon umore a chiunque gli stesse accanto. Amava la Juventus ed il calcio in generale. Era sportivo e giocava nella squadra del suo paese. Amava la sua famiglia e i suoi nonni, che venivano prima di qualsiasi altra cosa. Aveva (e ha ancora) tanti amici coi quali trascorreva molto tempo, gli piaceva stare in compagnia, per lui tutti erano importanti. Amava gli animali e uno dei suoi desideri sarebbe stato quello di avere un cane, tanto che mise sul cancello la targhetta "attenti al cane" pur non avendone mai avuto uno. Una volta finite le medie, aveva scelto la stessa scuola che frequentava Michael, suo fratello, che per lui è sempre stato una figura di riferimento e protezione. Nella sua classe gli amici hanno chiesto e ottenuto che il suo banco rimanesse vuoto fino alla fine degli anni successivi, come a voler dire che se fosse tornato avrebbe ritrovato tutte le sue cose al loro posto.
Donare una speranza di vita
Per un genitore dover decidere la donazione degli organi di un figlio è uno dei momenti più atroci. La decisione passa attraveso mille pensieri di diversa natura, in quei momenti non si realizza facilmente ciò che veramente sta accadendo. Si spera sempre nel miracolo dell'ultimo minuto come in un film dove tutto finisce bene e tutti tornano a casa felici. La realtà è ben diversa e solo quando ci sei dentro puoi accorgerti che fino ad allora era facile fare i buonisti, ma adesso di fronte a ciò che ti sta accadendo, la scelta deve essere immediata: è una corsa contro il tempo. Prendemmo quella difficile decisione e tutti gli organi di Manuel furono donati a chi aveva rimasto come unica speranza di vita il trapianto. Col passare del tempo abbiamo pensato che sia stata una scelta davvero importante e la speranza è quella che possa aver salvato il maggior numero di vite possibili. Per noi il pensiero che Manuel continui a vivere in altre persone fa un piacere immenso, ma il regalo più grande sarebbe poter un giorno incontrare queste persone ed abbracciarle, anche solo una volta, anche se solo per pochi minuti.




A Manuel piaceva molto aiutare il prossimo, chi era in difficoltà, il più debole. Insieme al suo sorriso è stato un'altro tratto caratteristico del suo carattere. La scelta di donare i proventi del libro all'associazione Autismo Faenza è nata dalla nostra convinzione che i problemi che affronta sono problemi attuali nella società. Per aiutare qualcuno non è necessario percorrere migliaia di chilometri. A volte nella confusione quotidiana pensiamo che chi ha bisogno sia lontano da noi, invece se ci giriamo un attimo indietro, oppure anche solo di lato, ci accorgiamo che ci sono persone bisognose più vicino a noi di quanto pensassimo, persone di cui fino a ieri ne abbiamo trascurato l'esistenza. L'associazione ha idee molto chiare su come porre l'attenzione sulle persone affette da autismo. Il loro programma punta in particolare a creare un sistema di comunicazione alternativa con chi è affetto da questa sindrome, la C.A.A. Comunicazione Aumentativa Alternativa. Il nostro obbiettivo è quello di aiutarli in questo progetto, devolvendo i proventi del libro. Tutti coloro che volessero aiutarci a divulgare il libro o contribuire con donazioni, possono farlo contattandoci all'indirizzo mail: manuelunsorrisopertutti@gmail.com


Dove trovare il libro di Manuel
Il libro può essere richiesto via mail
al seguente indirizzo:
e viene venduto ad una offerta liberale
minima di 15€

info@autismofaenza.it                
Prossimo evento
15 novembre 2019 Faenza
Su invito di Francesco un giovane catechista, abbiamo fatto una testimonianza nella prrocchia di S.Marco a Faenza. Una serata particolare in compagnia di ragazzi attenti ad ascoltare ogni singola parola della nostra testimonianza. Quando dei ragazzi sono disposti a sacrificare il loro tempo libero facendo volontariato per aiutare i più bisognosi, leuniche parole da dire sono: BRAVI RAGAZZI, continuate cisì, voi siete l'esempio di come ci si deve comportare nella vita.
1 ottobre 2019 Bellaria Igea Marina
Teatro Smeraldo dell'unità parrocchiale di Bellaria e S. Mauro mare. Grazie alle numerosissime persone intervenute che nonostante gli impegni di lavoro e la scuola, si sono presentati ad ascoltare le testimonianze della squadra di Manuel un sorriso per tutti. Grazie a tutti per la compostezza e il rispetto manifestato durante l'evento. Anche quì non sono mancate le emozioni forti e le testimonianze che nel tempo inducono tutti a fare delle riflessioni.
22 ottobre 2019 Faenza
testimonianza in diocesi
12 Luglio 2019 Solarolo.
In occasione dell'VIII anniversario , è stato presentato il libro: Manuel un sorriso per tutti. La presentazione si è svolta all'aperto al circolo parrocchiale di Solarolo di fronte a centinaia e centinaia di persone. Manuel in questa occasione ha voluto fare le cose in grande e come al solito quando lui chiama, tutti rispondono: "Eccoci qua per te". Un ambiente surreale dove i più sensibili hanno raccontato di averne percepito la presenza. L'alternarsi di testimonianze con contenuti ricchi di suspance, di musiche da pelle d'oca e di letture di alcune pagine del libro, hanno coinvolto a tal punto i presenti che in tre ore non si è visto neanche un ragazzo abbandonarsi a guardare al cellulare. Si chiama: forma di rispetto nei confronti del loro Amico e di chi sta parlando. Grazie a tutti coloro che hanno voluto dedicare il loro tempo a questo evento, ma grazie soprattutto per la compostezza e il rispetto mantenuto durante tutta la serata.

Dediche
Dal settimanale il Ponte: in occasione della presentazione del libro a Bellaria-Igea Marina del 1-10-2019,cil giornalista Paolo Guiducci ha voluto dedicare unì'intera pagina alla storia di Manuel.
Laura Pausini in occasione del concerto tenuto a Padova il 20-07-2019 assieme a Biagio Antonacci, ha fatto una dedicato a Manu durante una canzone speciale. Grazie di cuore per la tua sensibilità.
Manuel è entrato a far parte dei Pellegrini di speranza
I Santi della porta accanto
della Diocesi di Faenza e Modigliana per il Giubileo 2025
Chiunque voglia, lasciare: un commento, una testimonianza, o richiedere informazioni inerenti al libro, lo potrà fare tramite l'indirizzo mail manuelunsorrisopertutti@gmail.com
oppure visitando la pagina Facebook

Insieme con un unico obbiettivo
seminare del bene
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